Ospite a Propaganda Live dopo le polemiche della scorsa settimana per aver cantato Bella Ciao alla fine della messa, Don Biancalani ha spiegato la sua posizione: “Onestamente ho pensato ‘ma perché non mi è venuto in mente di farlo prima’. Ma ora è il momento giusto, specie per questo movimento delle Sardine, che guardo con interesse, perché penso che possa smuovere le coscienze. Un messaggio di odio, ostilità e incomprensione è penetrato in profondità”.
“Onestamente le polemiche non le ho capite” ha proseguito Don Biancalani, “Bella Ciao è cantata in tutto il mondo. Ed è assurdo che proprio in Italia ci stiamo dimenticando di ciò che questo canto rappresenta. Ci stiamo dimenticando la nostra storia, i valori della Resistenza e della Costituzione. Poi le polemiche sono state bipartisan, come quella di Massimo Gramellini, che non ha capito nulla: non c’è nessuna discontinuità tra i valori del Vangelo e quelli della Resistenza, quelli che rappresenta Bella Ciao”.