È iniziata la lotta musicale del secolo. Secondo quanto riportato da TMZ, Paul McCartney ha intentato una causa legale contro il colosso Sony/ATV Music Publishing. Il motivo sono i diritti d’autore su molti brani dei Beatles, composti tra il 1962 e il 1971, molti dei quali siglati da Macca con John Lennon. Si tratta di oltre 200 canzoni, tra cui “Love Me Do”, “All You Need Is Love”, “Hey Jude”. Sony detiene i diritti d’autore avendo acquistato il catalogo, nel marzo scorso.
Dopo essersi avvalso della copertura Sony per tutelare negli ultimi decenni il catalogo delle sue canzoni scritte per i Beatles, in vista della scadenza dei diritti nell’ottobre del 2018 il baronetto fa causa alla multinazionale e alla Sony/ATV Music Publishing per tornare completamente in possesso dei diritti delle sue canzoni.
La causa, depositata in una Corte distrettuale di New York, punta a «confermare la sua proprietà» delle canzoni, «la quale è a lui garantita dalla legge sul copyright degli Stati Uniti». La citazione contro la Sony/ATV fa anche riferimento ad altri ricorsi legali presentati da McCartney a partire dal 2008.
I legali di McCartney fanno riferimento al Copyright Act del 1976 che stabilisce che i diritti per le opere realizzate prima del 1978 debbono ritornare ai loro autori 56 anni dopo la data del copyright originale: e nel 2018 saranno 56 anni da quando John Lennon e Paul McCartney cominciarono a scrivere insieme canzoni nel 1962.
La risposta decisamente seccata della Sony non si è fatta attendere: “Sony/ATV ha il più alto rispetto per Sir Paul McCartney con il quale ha intrattenuto un lungo, amichevole e per entrambi fruttuoso rapporto, segnato sempre dal profondo rispetto per il ricco catalogo di canzoni firmate Lennon e McCartney.
Abbiamo collaborato da vicino per decenni sia con Sir Paul sia con i curatori del patrimonio di John Lennon per proteggere, preservare e promuovere il valore di lungo termine del catalogo. Siamo molto dispiaciuti che abbiano avviato questa causa che crediamo sia insieme inutile e prematura”.