Giotto il rivoluzionario in mostra al Louvre

Dal 18 aprile al 15 luglio il grande museo parigino ospiterà il Maestro pre rinascimentale.

Giotto il rivoluzionario in mostra al Louvre
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14 Aprile 2013 - 16.41


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Il grande pittore italiano Giotto è di scena al Louvre dal 18 aprile al 15
luglio. Giotto di Bondone (1267 circa-1337) è autore di
una rivoluzione senza precedenti nella storia dell’arte antica,
non solo in termini di stile, ma anche di atteggiamento verso il
mondo, restituito nella sua diversità e realtà
tridimensionale.

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Curata da Dominique Thiebaut, conservatrice generale del
patrimonio al dipartimento di pittura del museo parigino, la mostra non ha
l’ambizione di presentarsi come retrospettiva dell’artista, ma vuole
mettere in evidenza, attraverso una una trentina di opere
significative – dipinti, disegni, sculture e miniature – il suo
contributo intellettuale e materiale, affrontando anche
questioni quali l’organizzazione della sua bottega, la funzione
pratica e liturgica delle pale dipinte, l’irradiamento della sua
arte.

Le tre tavole del Louvre sono rappresentative delle diverse fasi
della produzione di Giotto: il grande San Francesco d’Assisi che riceve le
stigmate, proveniente dalla chiesa di San Francesco a Pisa,
opera firmata degli anni giovanili; la monumentale croce
dipinta, spesso trascurata dagli studiosi dell’artista a causa
del suo cattivo stato di conservazione, ma oggi sottoposta a un
importante restauro; la notevole Crocifissione, acquisita dal
museo nel 1999, che permette di ipotizzare l’attività del
pittore e dei suoi allievi a Napoli intorno al 1330 e la sua
influenza stilistica e iconografica al di là delle Alpi,
favorita dagli stretti rapporti tra gli Angioini di Napoli e i
loro cugini francesi.

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Ma ci sono anche altre prestigiose opere provenienti da collezioni francesi e
non.

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