Isabella Ferrari scandalosa al Festival di Roma

L'attrice afferma di aver affrontato senza imbarazzo le scene di nudo in E la chiamano estate di Paolo Franchi, terzo film italiano in concorso al Festival romano.

Isabella Ferrari scandalosa al Festival di Roma
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14 Novembre 2012 - 14.41


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«Girare le scene di nudo non mi ha imbarazzato affatto. Paolo Franchi mi ha detto di non costruire nulla e io ho pensato al vuoto. Questo mi ha aiutato a trovare la morbidezza per fare quelle scene». Così Isabella Ferrari racconta, durante l’incontro con i giornalisti, come ha affrontato il ruolo di Anna in E la chiamano estate, terzo film italiano in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, che sarà proiettato stasera alle 22 in sala Sinopoli.

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Nella pellicola, la Ferrari appare spesso nuda, a partire dalla scena che apre il film, un primo piano della sua vagina. «Quando Paolo Franchi mi ha proposto di fare questo ruolo – spiega l’attrice – devo dire di non aver capito molto. Per me però il regista è fondamentale e quando l’ho incontrato ho deciso di prendere parte al film. Questa è una pellicola d’autore – aggiunge – e io mi ci sono buttata a capofitto. Paolo mi ha chiesto di non costruire nulla, di non avere maschere e per me è stato bellissimo. Nel girare le scene di nudo non ho provato imbarazzo anche se ci sono arrivata dopo un grande lavoro fatto col regista».

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