Con un parallelo storicamente a dir poco azzardato, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, per difendersi dalle accuse di avere provocato la morte di centinaia di civili ad Afrin, in un discorso ha ricordato che “l’Occidente” ha “massacrato 5 milioni di persone solo in Algeria”.
Il presidente turco, come riferisce il sito della radiotelevisione di Stato, ha pronunciato un discorso in occasione di una riunione di sindaci, durante il quale ha parlato dell’operazione ”Ramoscello d’ulivo”, lanciata dalle forze armate turche nella regione di Afrin, nel
nord-ovest della Siria.
”Non uccidiamo civili come l’Occidente. Hanno massacrato solo 5 milioni di persone in Algeria – ha detto Erdogan -. Hanno ucciso centinaia di migliaia di persone in Ruanda, Libia, Iraq”. Erdogan ha poi chiosato, per replicare alle accuse di indifferenza per la sorte dei civili coinvolti nell’offensiva, dicendo che ”se la Turchia avesse preso di mira i civili, Afrin sarebbe caduta molto tempo fa”.
Peccato per il Sultano che i massacri compiuto dall’esercito turco e dalle milizie jihadiste da loro armate siano state ampiamente documentate anche da osservatori neutrali presenti nel cantone e dalle Nazioni Unite.
