L'Anpi chiede di vietare l'adunata dei fascisti di Forza Nuova a Macerata: il prefetto non risponde
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L'Anpi chiede di vietare l'adunata dei fascisti di Forza Nuova a Macerata: il prefetto non risponde

Il gruppo di estrema destra ha annunciato per il 5 e 6 maggio un'iniziativa per 'ripulire' la città. I partigiani protyestano

Luca Traini, il fascista di Macerata
Luca Traini, il fascista di Macerata
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3 Maggio 2018 - 15.57


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Inutile lamentarsi di fronte al ritorno dei fascisti e del fascismo. L’inerzia (in alcuni casi) di magistratura, forza di polizia, prefetti e amministratori locali è sconcertante.
Così di fronte all’annunciata adunata dei fascisti di Forza Nuova a Macerata, teatro della sparatoria del neo-nazista candidato della Lega di Salvini, Luca Traini, la richiesta dell’Associazione Partigiani di vietare la manifestazione non ha avuto nemmeno una risposta.
Così l’Anpi ha deciso di far sapere ciò che stava accadendo.

Di seguito il testo della lettera inviata il 18 aprile scorso a Prefetto, Questore e Sindaco a proposito della preannunciata manifestazione di Forza Nuova a Macerata. La lettera non ha ancora avuto risposta e per questo abbiamo deciso di renderla pubblica.
Abbiamo appreso che Forza Nuova avrebbe intenzione di indire, il prossimo 5 e 6 maggio, due giorni di mobilitazione nella nostra Città, annunciati con un linguaggio violento ed inaccettabile: “occupare” e “ripulire” Macerata (possiamo immaginare con quali metodi). Ricordiamo che già l’8 febbraio scorso Forza Nuova aveva cercato di dare vita, nonostante il divieto della Questura, ad una manifestazione non autorizzata in Piazza della Libertà, sfociata in uno scontro con le forze dell’ordine e conclusasi con 27 persone identificate ed un soggetto (per giunta allora candidato alle elezioni) che ha patteggiato una condanna a sei mesi per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Inoltre, questa ennesima provocazione fascista arriva a due sole settimane di distanza dalla manifestazione di CasaPound del 7 aprile scorso, contro la quale la nostra Associazione aveva già fatto appello alle Istituzioni perché la impedissero, restando purtroppo inascoltata.

La Questura ha invece concesso l’autorizzazione permettendo la manifestazione dei “camerati” di quel Luca Traini, fascista dichiarato e membro proprio di CasaPound, ad appena due mesi dall’attentato terroristico razzista da lui perpetrato proprio nella nostra Città; autorizzazione che resta per noi inspiegabile ed ingiustificata.

Il 7 aprile scorso il centro storico di Macerata è stato di fatto blindato e militarizzato dalle 13 alle 20 per consentire non un ordinario “comizio” ma addirittura una inquietante esibizione in stile paramilitare con i manifestanti inquadrati in file, come da foto che si allegano.

Forza Nuova, esattamente come CasaPound, è notoriamente un soggetto politico apertamente xenofobo e razzista e che in più occasioni ha rivendicato le proprie convinzioni fasciste.
La nostra Associazione ritiene che il fascismo non possa essere considerato un’opinione politica come un’altra e ritiene altresì che, a chi si dichiara fascista, non debbano essere concessi dalle Istituzioni ne’ spazi pubblici né agibilità politica.

Nel ricordare nuovamente che le Istituzioni della Repubblica italiana, nata dalla Resistenza, trovano nell’antifascismo le proprie radici e nel fascismo il proprio naturale antagonista, chiediamo che la manifestazione in questione non venga autorizzata e che si prendano le misure opportune per impedirla.

Ad una settimana dal 25 Aprile, 73° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, la nostra Associazione fa appello alle Istituzioni perché la difesa dei valori dell’antifascismo, trasfusi nella nostra Costituzione, non si limiti alla presenza rituale a cerimonie e commemorazioni, ma sia impegno fattivo e quotidiano al contrasto dei fenomeni neofascisti del tempo presente.
Con osservanza
Lucrezia Boari, presidente Sezione ANPI Macerata
Lorenzo Marconi, presidente Comitato provinciale ANPI Macerata

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