Le bombe di Erdogan colpiscono l'ospedale di Afrin: nove morti

Vigliaccamente contro i feriti e i più deboli. L’ennesimo ospedale bombardato in una guerra che non ha umanità e nemmeno dignità: un raid aereo turco (altre fonti parlano di artiglieria) ha colpito il principale ospedale di Afrin uccidendo almeno 9 persone. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani. “Ci sono almeno nove morti. Non sappiamo se vi siano anche membri dello staff medico tra le vittime”, precisa l’Osdh.
La notizia è stata confermata subito dopo anche dai media curdi.
L’ospedale Avrin è l’unica struttura aperta e lì si sono riversate in questi giorni tutte le persone ferite durante gli attacchi dei turchi e dei mercenari al loro servizio.

Al momento del bombardamento nell’ospedale c’erano centinaia di feriti.

Afrin è il capoluogo dell’omonimo distretto curdo nel Nord-ovest della Siria, che dallo scorso 20 gennaio subisce una violenta offensiva delle forze armate di Ankara, volta a “ripulire” l’enclave curda dalle Unità di Difesa del Popolo (Ypg), le milizie sostenute da Washington ma considerate dalla Turchia un’organizzazione “terroristica”.